Alternanza Scuola-Lavoro: opportunità e dubbi
In queste settimane estive, i ragazzi dei trienni delle scuole superiori sono stati alle prese con "lezioni" molto poco convenzionali: non in aula bensì in azienda, ufficio, officina, fabbrica, ecc.
In queste settimane estive, i ragazzi dei trienni delle scuole superiori sono stati alle prese con "lezioni" molto poco convenzionali: non in aula bensì in azienda, ufficio, officina, fabbrica, ecc.
Nel mondo di oggi, dove la tecnologia sta ormai diventando sempre più parte del nostro quotidiano e la capacità di gestione delle risorse informatiche sembra ormai imprescindibile, la domanda sorge spontanea: vale ancora la pena scommettere sulle materie umanistiche? Si può essere competitivi nel mondo del lavoro con una laurea in lettere, filosofia o storia? La risposta è sì
Qualche settimana fa ho avuto la febbre. Non era un virus, era più un poke che mi ha mandato il mio sistema immunitario, che diceva circa "io non so più che fare se al mattino ci sono 40 gradi, e la sera sembra che ti trasferisca sistematicamente al Polo Nord". E anche lui ha le sue ragioni. In questi casi, io guardo spesso i cartoni animati, o comunque cose che ho già visto.
Cari studenti,
quanto spesso vi capita di dover affrontare l’argomento della GRAMMATICA? (sicuramente spesso dato che è una delle principali materie scolastiche).
E ancora, quante volte vi è capitato di odiarla, non capirla o pensare “ma perché devo studiare sta roba”?
E….
Stavo pensando alla dicitura "essere in tesi" o "essere di tesi". Ovviamente scorretta, dal punto di vista grammaticale. La tesi al massimo "si fa", non si è.
Eppure c'è molta verità in questa frase: la tesi diventa un modo di essere, per mesi e mesi.