In fondo al mare . . . riemerge sempre!
Un’enorme balena è visibile nei canali di Bruges, città belga, in occasione della Triennale d’Arte.
Quest’anno l’evento è caratterizzato da una particolare attenzione nei confronti dell’ambiente e la balena è l’esempio principale.
Perché?!
Perché questa balena è costituita esclusivamente di plastica! Si, plastica che proviene da tutti quei rifiuti che vengono gettati e abbandonati negli oceani rendendo le acque inquinate.
L’idea è nata dallo spirito creativo dell’artista e architetto Lesley Chang che insieme al suo Studio Kca ha presentato in occasione della Triennale d’Arte quest’opera al fine di aumentare la sensibilità della persone circa il tema legato all’inquinamento delle acque e alla presenza di rifiuti plastici negli oceani.
Il tema della Triennale d’Arte di quest’anno è infatti: “Liquid City” e l’artista di origini cinesi ha immaginato il mare, appunto, come città liquida e la balena come un sontuoso palazzo che emerge dal fondo.
Per poter creare questa enorme opera d’arte sono state raccolte cinque tonnellate di rifiuti in plastica presenti negli oceani: questo dato mostra la triste situazione delle acque attualmente.
Sicuramente ci sono numerose opere che si prefissano lo stesso scopo della famosa Balena perché l’arte, come momento didattico educativo, offre in ogni sua forma grandi spunti di riflessione.
Andrea
Consiglio questa sequenza fotografica della balena:
http://www.repubblica.it/ambiente/2018/06/30/foto/una_balena_di_plastica_contro_l_inquinamento-200450708/1/#3