• Home
  • Blog
  • Orientarsi nella scelta della scuola superiore

Orientarsi nella scelta della scuola superiore

Indice articoli

Da sempre scegliere la scuola superiore più adatta è compito assai arduo. Spesso si fatica a orientarsi tra qualche consiglio dato dalla scuola , voci di amici e notizie dal web. Cerchiamo quindi di fare un pò di chiarezza e fornire qualche consiglio utile a tutti per potersi orientare efficacemente nella scelta della scuola superiore.

Intanto è bene capire cosa ci offre il nostro territorio, quali possibilità abbiamo. 

Tendenzialmente possiamo orientarci nel marasma di possibilità suddividendo le scuole in tre macro gruppi:

1- licei ( durata 5 anni)

I più comuni : scientifico , classico , linguistico , scienze umane (o pedagogico o socio- psico- pedagogico ) e artistico . Ognuno di questi è poi proposto in varie salse come lo scientifico tecnologico (con informatica al posto del latino) o lo scientifico sportivo ( dove sono aumentate le ore di educazione fisica)

2- tecnici  ( durata 5 anni)

I più comuni sono : geometra (o tecnico dell’ambiente e del territorio) , ragioneria o amministrazione e marketing , perito turistico, termotecnico, informatico , chimico biologico ,perito meccanico e agrario. Anche qui possiamo trovare delle sotto categorie che non sono altro che versioni con piano didattico lievemente modificato rispetto all' originale.

3- professionali (durata da 3 a 5 anni)

I più comuni sono : alberghiero (alle volte visto anche come tecnico) , parrucchiere, estetista, pasticcere, elettricista , meccanico, falegname. Queste scuole non presentano particolari sfumature , hanno però spesso la prerogativa di permettere all' alunno di finire il percorso in 3 anni oppure in 5 a libera scelta.

È bene ricordare :

1- Solo i percorsi di 5 anni garantiscono l' accesso alle facoltà universitarie, inoltre non esiste correlazione alcuna tra indirizzo di scuola superiore e facoltà universitaria , ciò vuol dire che uno studente che ha frequentato ragioneria alle superiori potrà iscriversi a filosofia e uno che ha fatto il socio pedagogico potrà fare architettura senza alcun limite.

2-Seppur la società alle volte attribuisca prestigio a un liceo screditando un professionale , nella nostra scelta dobbiamo trattare le tre categorie allo stesso modo.

3- La diceria che il carico di studi è differente in una categoria piuttosto che in un altra è appunto una diceria ed è parecchio imprecisa . Tendenzialmente in un liceo si affrontano gli argomenti in modo più approfondito e su un piano molto teorico, in un tecnico e (alle volte) in un professionale si affrontano circa gli stessi argomenti (soprattutto nel primo biennio) ma in modo più rapido e su un piano molto più pratico.

Tendenzialmente si può tenere buono il seguente schema

4- Una buona scuola o una cattiva scuola in assoluto non esiste. La cosa  che fa la differenza è il team di professori e questo va a fortuna a seconda della sezione in cui si capita.

5- Ognuna delle categorie citate esiste ( come già detto) in diverse sfumature. Per far capire ancora meglio ( e quindi chiarire il fatto che le scelte non sono poi molte) facciamo un ulteriore esempio surreale ma esplicativo : diciamo di voler inventare il liceo scientifico dell' agricoltura, dove  basterà prendere il normale liceo scientifico ed eliminare qualche ora di qualche materia qui e là e infilarci qualche lezione di agronomia. Capito il trucco?

6- Ognuna delle categorie citate esiste sul mercato sia in forma privata che pubblica anche qui non è detto a priori che una sia meglio dell' altra.

(Vedi pro e contro scuola pubblica vs scuola privata)

 

 

Un altro modo per suddividere tutti gli indirizzi esistenti (e quindi facilitarti nella scelta di esso) e' per natura delle materie studiate, quindi:

1- indirizzi scientifici: dove le ore di materie di carattere scientifico prevalgono sulle altre.

2-indirizzi umanistici: dove le ore di materie di carattere umanistico prevalgono sulle altre.

3-indirizzi linguistici : dove le ore di carattere linguistico prevalgono sulle altre.

4-indirizzi artistici : dove le ore di carattere artistico prevalgono sulle altre.

5-indirizzi pratici : dove le ore di carattere pratico prevalgono sulle altre

Bisogna ricordare che più o meno  in tutti i tipi di indirizzi vi sono ore di italiano (grammatica e letteratura) matematica e inglese considerate materie basilari e solo nel triennio (ultimi 3 anni) si toccano maggiormente le materie di indirizzo. 

Fatta ora un pò di chiarezza sulle varie tipologie siamo in grado di dare qualche consiglio per orientarsi nella scelta della scuola superiore

 

 

 

 

 


Come orientarsi nella scelta della scuola superiore

Consigli per chi non sa “che pesci pigliare” (completamente inutili, quasi deleteri per chi ha le idee già ben chiare perchè potrebbero solo generare dubbi)

 

1-La zona

Può sembrare banale, ma è buona cosa considerare cosa offre il territorio immediatamente intorno a noi, anziché valutare a tappeto tutti gli indirizzi possibili al mondo. Fermarsi  solo a questo criterio di scelta però sarebbe eccessivamente riduttivo. Puoi trovare le scuole nella tua zona usando questo motore di ricerca messo a disposizione dal MIUR CERCA SCUOLA

 

2-Vai per esclusione

Non saper scegliere cosa fare è abbastanza normale , ma potrebbe risultare più facile scegliere cosa di certo non vuoi fare! Su 30 possibilità togline due , poi altre due e cosi via!

 

3-Non seguire gli amici

Molti non sapendo scegliere vanno dove va l’ amico senza considerare che magari l’ amico ha più voglia di studiare, ha già uno sbocco lavorativo o altre ambizioni per il futuro. Quindi segui la tua testa e questi consigli!

 

4-Pensa al tuo futuro

 Immaginati tra 1 anno, come ti vedi? E tra 5 ? E tra 10? Più si va in là nel tempo con la mente più è complesso visualizzare il futuro. Compi questo sforzo , cerca di capire come ti vedresti felice e senza pensarci troppo buttati (leggi anche come progettare il futuro)

 

5-Non ti basare su quello che hanno sempre detto di te

Potrebbe essere che alle scuole elementari eri tanto forte in matematica e magari scarso in inglese quindi dai tuoi famigliari ti è stata sempre appioppata questa immagine, ma non dimenticare che tu non sei quell’immagine e che quelle erano solo le scuola elementari in cuoi il voto bello è una faccina sorridente e quello brutto una faccina triste. Quindi nella tua scelta usa criteri più significativi di quello che gli altri dicono di te.

 

6-Pensa alla reale concretezza di trovare lavoro

Studiare ciò che ti piace è importante, ma studiare è finalizzato a trovare lavoro a meno che tu non sia figlio di Bill Gates o di un magnate russo. Quindi informati sui settori che sono in sviluppo o che si presuma si svilupperanno in futuro e basa la tua scelta sulla reale possibilità di trovare lavoro. 

 

7-Tieni il piede in più scarpe (se sei indeciso)

Alcuni indirizzi di studio come il liceo scientifico o classico e le scuole professionali  non permettono grandi possibilità di variazione. Tendenzialmente chi ha fatto un liceo sopra citato è destinato quasi certamente (se vuole un titolo di studio spendibile nel mondo del lavoro) a proseguire gli studi universitari , allo stesso modo chi ha fatto scuola da falegname è molto indirizzato verso un'unica possibilità lavorativa. Gli indirizzi tecnici, tendenzialmente, danno la possibilità di tenere il piede in più scarpe dando sbocchi lavorativi molteplici sia nella pubblica amministrazione, che in aziende private, ma tengono anche aperta la possibilità di proseguire gli studi universitari in qualsivoglia facoltà. 

 

8-Non ti sprecare

Non si sa bene il motivo, ma molte scuole medie attuano politiche di terrorismo nei confronti degli alunni che devono scegliere la scuola superiore , spaventando, quindi sconsigliando certi tipi di scuola ad alcuni alunni. Beh, se vi convincete che una cosa la potete fare ce la farete, quindi non vi sprecate!

 

9-Non ti sopravvalutare

Certo è, che alle volte ci si crede Superman e poi quando si tenta di volare ci si schianta rovinosamente a terra, quindi ponderare bene la propria motivazione nel fare ogni scelta.

 

10-Non seguire la TV

Esce Masterchef e tutti iscritti all’alberghiero con un improvvisa passione di cucinare , fanno XFactor e tutti al liceo musicale (liceo scientifico con qualche ora in meno di qualcosa e qualche altra in più di musica)! Occhio alla televisione, è particolarmente deviante nelle scelte. Ci si potrebbe rendere conto troppo tardi che si è fatta una scelta errata.

 

 

In conclusione

 

Giovani non è facile scegliere ma con un po' di senno e questi consigli speriamo di esservi stati utili , nel caso, per un orientamento più approfondito nella scelta CLICCA QUI .

 

Vuoi rimanere aggiornato con il nostro blog? Iscriviti alla nostra newsletter!

Altri articoli che potrebbero interessarti

LA LIBRERIA