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LA SCAPIGLIATURA: POESIA TRA INNOVAZIONE ED ECCESSO

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TEMATICHE E STILI.

La Scapigliatura si distingue per varie figure al proprio interno, ciascuna con il proprio background culturale, le proprie aspirazione e pulsioni. Tuttavia ci sono alcune tematiche cardine che possono essere definite comuni alla maggior parte dei nostri “poeti maledetti”:

-          Tema dell’orrido: in molte poesie scapigliate ci sono rimandi alla morte, ai cadaveri, ai teschi, ad elementi lugubri che, dipinti con toni asciutti e realistici, hanno lo scopo di scandalizzare il lettore borghese. Questa tematica del corpo visto come oggetto materiale è dovuta anche al progresso che la scienza anatomica stava sviluppando in quel determinato periodo; basti ricordare Paolo Gorini, detto “il mago di Lodi”, il quale aveva inventato in quel periodo un metodo di conservazione delle parti molli dei cadaveri;

-          La critica alla religione: intesa come critica alla struttura della chiesa, di cui gli Scapigliati vedono tutte le ambiguità. Esemplare la poesia di Praga intitolata” L’inno di Pio Nono”, visto inizialmente come pontefice liberale, che tuttavia ritratterà con gli austriaci e per questo verrà visto dagli scapigliati come traditore, ultimo avversario da sconfiggere per una completa unificazione;

-          Tema del dualismo: uno dei cardini delle opere scapigliate, si tratta di un dualismo mai risolto, che permea tutta la produzione di questi poeti. Si tratta di una scissione tra il vero ideale, lo spirito e quello reale e materiale tra “il fango e il loto” come gli scapigliati stessi lo definiscono. SI tratta di una dicotomia che causa angoscia, dal momento che si risolve nell’impossibilità di conciliare due visioni così distanti.

Lo stile utilizzato tuttavia rimarca molto quello del passato: non mancano dantismi e molta retorica romantica e patriottica. SI è addirittura parlato di "sostanziale immobilismo stilistico" per definire la produzione scapigliata.Se ci sono elementi di novità, non sono presenti per una vera e propria idea di innovazione, ma sono quasi un effetto condizionato del periodo. Anche a livello di stile si può quindi osservare una dualità intrinseca tra gli argomenti trattati, che sono nuovi, e lo stile con cui vengono convogliati, che rispecchia molto di più la poetica del periodo precedente.

CONCLUSIONE.

La Scapigliatura è una corrente che incarna in pieno le criticità del periodo post unitario, che sfoga questa sua frustrazione attraverso poesie dai temi molto forti, con l'intento di sorprendere il lettore a cui si rivolge. Questi fattori insieme hanno permesso la produzione di alcune tra le poesie più belle della storia italiana, per quanto concerne le tematiche e lo stile.


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