• Home
  • Blog
  • Una chiave magica...apriamo la porta...entriamo in un mondo incantato

Una chiave magica...apriamo la porta...entriamo in un mondo incantato

Indice articoli

 

 

 

C’era una volta…. Parole che ci riportano all’infanzia, l’attesa di quel momento magico della lettura o dell’ascolto delle fiabe alla scoperta di un mondo incantato, popolato da creature fantastiche, principesse, cavalieri, streghe, draghi e tanti altri personaggi. Una letteratura da non dimenticare mai perché le fiabe parlano di noi stessi.

 


 

 

 

 

Una chiave magica per aprire la porta di un mondo incantato e scoprire i segreti delle fiabe

 

 

 

 

 

 

“La fantasia fa parte di noi
come la ragione:
guardare dentro la fantasia
è un modo come un altro
per guardare dentro noi stessi”.
(Gianni Rodari)

 

 

 

 

 

 

                    C’era una volta….

 

 

 

 

Quante volte abbiamo ascoltato o letto queste magiche parole provando l’emozione di scoprire un mondo incantato!!!

 Le fiabe, i miti e le leggende non sono letture esclusivamente destinate a bambini e ragazzi; è un mondo da esplorare, un viaggio da compiere anche per i lettori adulti che saranno meravigliati dalle scoperte che faranno durante questo percorso.

La letteratura delle fiabe si presenta con molteplici chiavi di lettura: psicoanalitica e simbolica, etnologica, mitologica, femminile, storico-ideologica. Ogni chiave di lettura conduce all’approfondimento e alla conoscenza di ambiti diversi. Ogni approccio aiuterà comunque il lettore a compiere un percorso di iniziazione, crescita e formazione, al termine del quale subirà quasi una metamorfosi, forse avrà una nuova coscienza di sé anche per affrontare le difficoltà o le proprie paure, e soprattutto avrà anche ritrovato la capacità e il gusto di abbandonarsi alla fantasia e ai sogni propri dell’infanzia.

Riscoprire le fiabe, rileggerle e riavvicinarsi ad esse in modo semplice come quando eravamo bambini, ci fa anche capire l’importanza della lettura della fiaba come un momento speciale!! Sediamoci a terra insieme con i nostri bimbi, troviamo la chiave magica ed entriamo con loro in quel mondo incantato popolato da creature fantastiche!!!

Cosa possiamo leggere? Qui di seguito qualche idea!!!

 

Cosa ci ricordano…?

Jacob (1785-1863) e Wilhelm Grimm (1786-1859). I fratelli Grimm furono filologi, letterati, studiosi delle tradizioni tedesche e rielaborarono testi tramandati oralmente. Le loro fiabe sono tra le opere più conosciute della letteratura per l’infanzia. Tuttavia il messaggio trasmesso non è rivolto solo ai bambini: il mito rivisitato dai Grimm si presenta oggi come uno stratagemma per esorcizzare gli incubi sepolti nell’inconscio personale e collettivo, per superare le inquietudini, per imparare a leggere il reale con ironia.

 

Hans Christian Andersen (1805-1875). Le sue fiabe uniscono la freschezza e la semplicità dell’infanzia alla saggezza per rappresentare esperienze e fantasie della vita quotidiana.

 

Carlo Collodi (all’anagrafe Carlo Lorenzini, 1826-1890). Scrisse Le avventure di Pinocchio, una storia che non ha bisogno di presentazioni!!

Oltre al suo capolavoro ci ha lasciato I racconti delle fate, una raccolta delle sue traduzioni libere, personalizzate e vivaci, linguisticamente originali e innovative, di fiabe tradizionali francesi (XVII - XVIII secolo).

 


Tra le più conosciute:

 

      Barba-blu (Perrault)

      La bella addormentata nel bosco (Perrault)

      Pelle d’asino (Perrault - Grimm)

      Le Fate (Perrault)

      Il gatto con gli stivali (Francesco Straparola - Perrault)

      La Bella e la Bestia (scritta nel 1740 da Madame Gabrielle Suzanne Barbot de Villeneuve; riproposta nel 1756 con la versione ridotta e più nota di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont).

 

Nella raccolta Storie allegre i racconti sono caratterizzati da un preciso intento pedagogico:

 

      L’omino anticipato ossia la storia di tutti quei ragazzi che vogliono parere uomini prima del tempo

      L'avvocato difensore dei ragazzi svogliati e senza amor proprio

      Quand'ero ragazzo

      Una mascherata Natale ossia i sotterfugi

 

Luigi Capuana (1839-1915) si espresse in un contesto verista, e descrisse gli aspetti “reali” del vivere. Le sue fiabe - che iniziò a scrivere quasi per caso in seguito alla richiesta di un bimbo - sono uno spiraglio luminoso aperto verso l’irrazionale, il meraviglioso e il fantastico.

 

Emma Perodi (1850-1915) si rivolse soprattutto al mondo dell’infanzia, non tanto con intento pedagogico o moralistico, quanto con la creazione di una struttura di fiaba libera e aperta su un mondo fantastico, ma anche oscuro, misterioso, popolato da diavoli ed eroi.

 

Gianni Rodari (1920-1980): indimenticabile!!! Ha raccontato il mondo attraverso gli occhi dei bambini e ha contribuito ad un rinnovamento della letteratura per l’infanzia percorsa da una vena di intelligente comicità, dando spazio ai temi della vita d’oggi e sostituendo il tradizionale fiabesco magico con personaggi e situazioni surreali.

 

Italo Calvino (1923-1985). Ci ha lasciato una raccolta di fiabe della tradizione regionale italiana: storie del passato nelle quale perdersi, ritrovarsi e riflettere. Anche i suoi romanzi Il Visconte dimezzato, Il Cavaliere inesistente e Il Barone rampante ci fanno vivere in un mondo fantastico e contemporaneamente reale.

 

Sono autori classici, una fonte veramente inesauribile che si rinnova e lascia sensazioni ed   emozioni diverse ogni volta che leggiamo le loro storie!!!

Ci sono anche tanti autori contemporanei: fiabe moderne, un linguaggio forse più vicino a noi e tra le righe affrontano tematiche del nostro tempo. Ma questa è un’altra storia e la scopriremo insieme!!

 

LAURA MUSSO

 

 

 

 

 

Vuoi rimanere aggiornato con il nostro blog? Iscriviti alla nostra newsletter!

Altri articoli che potrebbero interessarti

LA LIBRERIA