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Errori comuni nello studio a casa (e come evitarli)

Studiare a casa è una parte fondamentale del percorso scolastico. Eppure, non sempre si fa nel modo giusto. Ci sono errori che tanti studenti commettono – spesso senza rendersene conto – e che compromettono l’efficacia dello studio, portando a frustrazione, perdita di tempo e, a volte, risultati deludenti. Ecco i più comuni... e come correggerli.

1. Studiare in un ambiente poco adatto

Errore: Studiare sul letto, sul divano o in ambienti pieni di distrazioni (tv accesa, telefono a portata di mano, rumori di sottofondo) rallenta la concentrazione.

Soluzione: Creare uno spazio dedicato allo studio, anche piccolo ma ordinato, silenzioso e ben illuminato. Meglio ancora se usato solo per quel momento della giornata: il cervello riconosce l’ambiente e “si predispone” a concentrarsi.

2. Tenere lo smartphone vicino

Errore: Anche se in modalità silenziosa, il solo fatto di avere il telefono accanto riduce la concentrazione. Basta una notifica per far perdere il filo.

Soluzione: Durante lo studio, il telefono va spento, lasciato in un’altra stanza o usato solo con app di supporto allo studio (timer, dizionari, mappe concettuali). Ci sono anche app che bloccano temporaneamente le distrazioni, come Forest o Freedom.

3. Studiare per troppe ore senza pause

Errore: Pensare che “più tempo si passa sui libri, meglio è” è sbagliato. Il cervello ha bisogno di pause per rielaborare e fissare i concetti.

Soluzione: Usare tecniche come il metodo del Pomodoro (25 minuti di studio, 5 di pausa), oppure fare sessioni di 40-50 minuti seguite da una pausa di 10-15 minuti. Il segreto è la qualità, non la quantità.

4. Ripassare solo leggendo

Errore: Limitarsi a leggere e rileggere i libri o gli appunti è il modo meno efficace per memorizzare.

Soluzione: Alternare lettura attiva, mappe concettuali, domande-risposte, spiegazioni a voce alta, quiz o test. Ogni passaggio attivo migliora la comprensione e la memoria a lungo termine.

5. Non avere un piano di studio

Errore: Mettersi a studiare senza sapere da dove iniziare porta a perdere tempo, accumulare ansia e dimenticare cose importanti.

Soluzione: Fare una lista delle materie e degli argomenti da studiare, distribuendoli su più giorni. Meglio pianificare in anticipo e lasciare spazio a imprevisti o ripassi finali.

6. Studiare da soli… anche quando si è in difficoltà

Errore: Pensare di dovercela fare sempre da soli può diventare controproducente, specialmente in materie in cui si è deboli.

Soluzione: Chiedere aiuto quando serve! A volte basta confrontarsi con un compagno di classe, altre volte serve un supporto più strutturato, come un tutor o lezioni private. Riconoscere un bisogno non è una debolezza, è il primo passo verso il miglioramento.

Studiare in modo efficace non è questione di talento, ma di metodo e abitudini. Correggere anche solo uno di questi errori può fare una grande differenza nei risultati e nel benessere dello studente.

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