LE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO MODERNO
Una promessa è una promessa e come tale va sempre rispettata.
L’altra volta avevo fatto un articolo dedicato alle 7 meraviglie del mondo naturale, ma oggi ci mettiamo ancora una volta con lo zaino in spalla per andare a visitare le 7 meraviglie del mondo moderno. Prima, come sempre, è doveroso fare un passo indietro e scoprire come sono state scelte le meraviglie.
Durante i Giochi della XVIIa Olimpiade, che si sono svolti a Sidney (Australia) nel 2000, lo svizzero-canadese Bernard Werber, scrittore e giornalista francese, ha creato un referendum via web per nominare le “7 meraviglie del mondo moderno”. Già durante i Giochi della XVIII Olimpiade ad Atene (Grecia) del 2004 le votazioni, oltre che via web, si potevano fare anche tramite telefono fisso e cellulare.
La prima fase di votazione finì poi il 24 dicembre 2005. Tra le centocinquanta nomine soltanto settantasette riuscirono a passare il primo turno e l’Italia era stata rappresentata da questi monumenti:
· 4° posto: il Colosseo;
· 7° posto: Torre pendente di Pisa;
· 26° posto: Palazzo Ducale di Venezia;
· 61° posto: Basilica di San Pietro;
· 69° posto: Cappella Sistina.
(Attenzione: le ultime due, nonostante rappresentassero l’Italia, si trovano invece sul suolo dove sorge Città del Vaticano!)
Il 1° gennaio 2006 furono scelte tra le settantasette “meraviglie” ventuno finaliste. Le sette vincitrici furono annunciate a Lisbona (Portogallo) il 7 luglio 2007 (data non a caso 07/07/07).
Questo concorso è stato organizzato da una società a scopo di lucro svizzera chiamata “New Open World Corporation” (NOWC), non è legata all’UNESCO.
Cosa vuol dire scopo di lucro? L’iniziativa era principalmente a pagamento, infatti la società NOWC non era considerata né no-profit né fondazione. Quindi i soldi ricavati sarebbero stati investiti per finanziare opere di restauro, tra cui le statue dei Buddha di Bamiyan in Afganistan, secondo quanto dichiarato dalla stessa NOWC.
Dopo questa premessa, lunga ma doverosa, siamo pronti a visitare e conoscere le sette meraviglie del mondo moderno.
Città di Petra, Giordania
costruita intorno al 312 a.C., è un sito archeologico a 250 km di distanza dalla capitale Amman. Si trova in un bacino tra le montagne a est del Wadi Araba, una valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso. L’UNESCO l’ha fatta diventare nel 1985 patrimonio dell’umanità.
Grande muraglia cinese, Cina
costruita a partire dal 215 a.C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huang (primo imperatore della dinastia Qin), lo stesso che ha creato l’esercito di Terracotta di Xi’an, la Grande muraglia serviva per proteggere l’impero dalle popolazioni nomadi, ma soprattutto dagli Unni. La muraglia cinese è lunga 8850 km, e dal 1987 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Colosseo, Roma
costruito intorno al 80 d.C., conosciuto anche come Anfiteatro Flavio e situato a centro della città eterna, è il più grande anfiteatro romano al mondo (tra 50.000 e gli 87.000 spettatori) ed è il più importante monumento dell’antica Roma giunto fino a noi. Nel 1980 UNESCO lo ha reso patrimonio dell’umanità.
Chichén Itzà, Yucatan
costruito circa nel 600 d.C., è un importante complesso archeologico maya che si estende su un’area di 3 km che si ipotizza appartenesse ad una grande città. Il sito comprende diversi stili architettonici, tra cui la Piramide di Kukulkan, l’Osservatorio astronomico e il Tempio dei guerrieri. L’intero sito è gestito dall’Instituto Nacional de Antropologia e Historia (INAH). Patrimonio dell’umanità nel 1988.
La città di Machu Picchu, Perù
fondata nel 1450 (circa), il nome significa “montagna vecchia” ed è un sito archeologico situato nella valle dell’Urubamba a circa 2430 metri sopra il livello del mare. È il terzo sito archeologico più grande al mondo dopo gli Scavi di Pompei e Ostia Antica. Nel 1983 l’UNESCO l’ha fatta diventare patrimonio dell’umanità.
Taj Mahal, Agra
costruito intorno al 1632, il Taj Mahal è un mausoleo voluto dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal. Dal 1983 patrimonio dell’umanità
Cristo Redentore, Rio de Janeiro
inaugurata nel 1931, la statua è situata in cima monte Corcovado ed è alta 38 metri, 8 metri di altezza solo per il basamento. Nel 1974 la comunità italiana ha messo una targhetta per ricordare i 100 anni della nascita di Guglielmo Marconi e commemorare l’accensione delle lampade della statua tramite un impulso radio da Pisa da parte di Marconi il 12 ottobre 1931. Questo è l’unica meraviglia moderna che non è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Peri Federico