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Cose che mi hanno Segnato come Studente DSA: Riflessioni e Consigli per gli Insegnanti

Come studente con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), ho vissuto diverse esperienze che hanno lasciato un segno profondo nel mio percorso scolastico. Vorrei condividere alcune di queste esperienze non per criticare, ma per offrire una prospettiva che possa essere utile agli insegnanti. Comprendere il punto di vista di unə studentə con DSA può aiutare a creare un ambiente di apprendimento più inclusivo e favorevole a tuttə. Spero che queste riflessioni possano essere uno spunto per migliorare il supporto a chi, come me, affronta quotidianamente le sfide dell’apprendimento.

1. “I Tuoi Schemi Sono Sbagliati” senza Mai Ricevere Consigli Utili

Una delle esperienze che mi ha segnato profondamente è stata quella di sentirmi dire spesso che i miei schemi erano sbagliati, senza però ricevere indicazioni su come migliorarli. Per me, come per molti altri ragazzə con DSA, creare schemi o mappe concettuali è un modo fondamentale per organizzare le informazioni e cercare di comprenderle meglio. Quando mi veniva detto che i miei schemi non andavano bene, senza però suggerirmi un metodo alternativo o senza spiegarmi come renderli più efficaci, mi sentivo frustratə e disorientatə. In questi momenti, sarebbe stato di grande aiuto ricevere un feedback costruttivo, qualcosa che mi permettesse di capire dove stessi sbagliando e come potessi migliorare.

2. Rimanere Indietro per Paura di un Approccio Negativo

Un altro aspetto che mi ha segnato è stato l’atteggiamento degli insegnanti verso chi faticava a stare al passo con il resto della classe. Ogni volta che trovavo maggiore difficoltà in un argomento, preferivo rimanere indietro e non chiedere aiuto. Questo accadeva perché percepivo un approccio poco empatico e positivo da parte degli insegnanti verso chi aveva bisogno di più tempo per capire o per svolgere un compito. La paura di essere giudicatə o di ricevere un rimprovero mi frenava dal chiedere chiarimenti. Se ci fosse stato un ambiente più accogliente e un incoraggiamento a non avere timore di esprimere le proprie difficoltà, avrei probabilmente avuto il coraggio di cercare il supporto di cui avevo bisogno.

3. “Devi Solo Studiare di Più”: Una Risposta Demoralizzante

Infine, una delle frasi che mi ha maggiormente scoraggiato è stata “Devi solo studiare di più”, spesso usata come risposta alle interrogazioni andate male. Per unə studentə con DSA, questa frase può essere particolarmente dolorosa perché presuppone che la difficoltà dipenda unicamente dalla mancanza di impegno. La realtà è che, nonostante molte ore di studio, a volte mi trovavo comunque in difficoltà durante un’interrogazione. Spesso era dovuto al fatto che, pur avendo studiato, non riuscivo a formulare le risposte a causa della confusione nei miei pensieri. La pressione di dover dimostrare quanto appreso sotto stress e in tempi brevi può essere schiacciante. Avere un insegnante che capisca queste difficoltà e che sappia offrire supporto e comprensione piuttosto che semplici direttive generiche potrebbe fare una grande differenza nel nostro percorso scolastico.

Consigli per gli Insegnanti: Creare un Ambiente di Supporto e Ascolto

Alla luce delle esperienze che ho vissuto, vorrei offrire alcuni consigli agli insegnanti che potrebbero aiutare altri ragazzə come me a sentirsi più supportati e motivati:

1.Dare Feedback Continui e Costruttivi

Fornire feedback continui e dettagliati è fondamentale per aiutarci a capire non solo dove stiamo sbagliando, ma anche come possiamo migliorare. Un feedback costruttivo ci aiuta a crescere e a sviluppare le nostre capacità, mentre un giudizio negativo o poco chiaro può demoralizzarci e farci sentire incapaci.

2.Chiedere se va Tutto Bene e Offrire Aiuto Proattivamente

A volte, semplicemente chiedere a unə studentə se va tutto bene può fare una grande differenza. Anche se inizialmente la risposta potrebbe essere un “No, va tutto bene”, il fatto di sapere che l’insegnante è disponibile e disposto ad aiutare può incoraggiare a chiedere supporto in futuro. Mostrare interesse e disponibilità in modo proattivo crea un ambiente più sicuro e inclusivo.

3.Evitare Frasi Semplicistiche e Demoralizzanti

Frasi come “Devi solo studiare di più” possono sembrare innocue, ma per unə studentə con DSA possono avere un impatto negativo. È importante riconoscere che il nostro impegno è già alto e che le difficoltà che affrontiamo non derivano dalla mancanza di volontà o impegno, ma da un modo diverso di apprendere.

Conclusione

Come studente con DSA, ho imparato molto dalle mie esperienze scolastiche, sia positive che negative. Gli insegnanti hanno un ruolo cruciale nel creare un ambiente di apprendimento inclusivo e di supporto. Piccoli gesti, parole di incoraggiamento e una maggiore comprensione possono fare una grande differenza nella vita di unə ragazzə con DSA. Spero che queste riflessioni possano essere d’aiuto per migliorare il percorso educativo di tanti altrə. Grazie per l’attenzione e per l’impegno che mettete nel vostro lavoro!

Alessia Z.

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