La filosofia è importante!

 

Non è una materia come tante altre, non è solo cultura generale e non è nemmeno una materia funzionale o pratica: è la filosofia, quella disciplina onnicomprensiva che alla prima lezione nei banchi del liceo viene spiegata come un sapere disinteressato, per così dire "senza utilità". Letteralmente "amore per la sapienza", una definizione che spiega tutto, indicandoci che la filosofia è quello studio puramente passionale, il cui unico fine è il piacere per quella cultura che contraddistingue ogni epoca, ogni società, con ogni probabilità nata nella Grecia antica ma che è insita in ogni popolazione da sempre, perfino in quella primitiva. Ad esempio il ragionamento attorno all'idea di un Dio, di un sovrannaturale che domina il mondo, il generarsi di miti e leggende, anche questo è filosofia. Un amore per la sapienza che è però, almeno per quanto riguarda la filosofia classica, dettato dalla ragione, un sapere tanto disinteressato quanto scientifico. Tanto inutile pare non sia stata la filosofia, specialmente per i filosofi greci, impegnati a indagare la natura e le sue leggi attraverso questa disciplina. È dunque la base della scienza, e ciò lo comprendiamo soprattutto quando ci vengono spiegati personaggi come Telesio, Cartesio, Galileo, "etichettati" come filosofi e scienziati. Oggi la scienza, ma ormai da molto tempo, è tutt'altro che filosofia; la filosofia è cambiata e cambia nel tempo, l'unico aspetto che rimane costante è l'importanza dei temi indagati da questa branca di sapere, sia essa la scienza, la psicoanalisi, gli interrogativi riguardo la vita in quanto esistenza, la morte con i relativi misteri, dubbi e paure, l'amore, l'arte, la religione e chi più ne ha più ne metta. È davvero onnicomprensiva questa filosofia! Un po' in bilico tra ragione e sentimento, intrecciata fra il sapere scientifico e quello umanistico. Fortunatamente questa straordinaria disciplina fa parte del piano di studi delle scuole superiori, nello specifico dei licei, e soprattutto in questi tempi si sta riflettendo sulla sua importanza proprio tra i banchi. Questa materia infatti non consiste solamente nello studio dei suoi sviluppi nella storia, non è solo cultura generale; la filosofia sarebbe infatti l'unica disciplina che sviluppa nel ragazzo la capacità di ragionare, la capacità di elaborare un pensiero critico attorno alle più svariate tematiche della realtà che lo circonda, nonché della sua vita. Soprattutto nella nostra contemporaneità, dove la complessità, l'imprevedibile e la precarietà sono all'ordine del giorno, la filosofia sarebbe di vitale importanza, soprattutto nel processo educativo, sarebbe uno strumento fondamentale in grado di fornire ai ragazzi la capacità di riflettere, di trovare soluzioni, di fare scelte di vita. Grazie alla filosofia e al suo studio potrebbe crescere una nuova generazione che ama la cultura, e che sa donare grazie a essa quel valore aggiunto a un mondo in declino, pervaso dalle guerre, dalla fame e dalle migrazioni. Questa considerazione riguardo l'importanza della filosofia come disciplina non si limita a essere soltanto una riflessione, ma diventa una convinzione e un provvedimento all'interno del mondo della scuola, in cui si vorrebbe addirittura istituire la filosofia come materia negli istituti tecnici. A testimonianza di questo interesse nel mondo della scuola, vi è anche l'impegno del miur, che ha organizzato un convegno dal titolo "Orientamenti per l'apprendimento della filosofia nella società della conoscenza". 

Maddalena Sirtori 

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