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29 MAGGIO 1176 - BATTAGLIA DI LEGNANO

Dall’Alpi a Sicilia dovunque è Legnano

Oggi scopriremo una parte della storia italiana: partiamo dall’Inno di Mameli, scritto da Goffredo Mameli nel settembre 1847 e musicato da Michele Novaro nel novembre 1847. In una strofa dell’inno (sopra citata) si ricorda la Battaglia di Legnano, unica città menzionata dopo Roma capitale.

A Legnano il 29 maggio 1176 per fermare l’avanzata del Sacro Romano Impero di Federico Barbarossa si creò nel territorio dell’Italia Settentrionale la Lega Lombarda, guidata dal comandante Landriano e simbolicamente da Papa Alessandro III.

Come sappiamo, la Battaglia di Legnano finì con la sconfitta di Barbarossa e nel 1183 fu firmata la Pace di Costanza, con la quale l’imperatore Federico Barbarossa rinunciava ad egemonizzare l’Italia settentrionale, riconoscendo alla Lega Lombarda l’indipendenza amministrativa, giudiziaria e militare.

Ma vediamo insieme i luoghi e personaggi che hanno caratterizzato la Battaglia di Legnano:

  • Federico I Hohenstaufen, meglio conosciuto come Federico Barbarossa, nato a Waiblingen nel 1122 (circa), morto il 10 giugno 1190 a Saleph, imperatore del Sacro Romano Impero (meglio noto come Primo Reich) volle sottomettere l’Italia settentrionale ma senza riuscirci;
  • Guido da Landriano (nascita e morte sono ancora incerti, ma sappiamo che è nato prima del 1159 ed è morto dopo il 1190) fu un condottiero e politico italiano, capo militare della Lega Lombarda durante la Battaglia di Legnano del 29 maggio 1176. Si oppose e vinse contro il Barbarossa;
  • Papa Alessandro III (Siena 1100 – Civita Castellana 30 agosto 1181), guidò simbolicamente i comuni della Lega Lombarda nella vittoria contro il Sacro Romano Impero di Federico Barbarossa;
  • Alberto da Giussano, la leggenda narra che sia lui e non Guido da Landriano il comandante della Lega Lombarda e della Compagnia della Morte (composta da 900 cavalieri). Leggenda perché la data di nascita e morte di questo valoroso guerriero sono incerte. Molti storici stanno ancora studiando la sua figura, per capire la sua vera identità che potrebbe essere Alberto da Carate. Di lui si parla dopo 150 anni dalla Battaglia di Legnano scritta dal frate domenicano Galvano Fiamma (Milano 1283-Milano 1344) nella prima metà dal XIV secolo;
  • Carroccio, simbolo dell’indipendenza dei comuni della Lega Lombarda, in cui veniva trasportata la croce di Ariberto d’Intimiano (foto in copertina), arcivescovo di Milano da marzo 1018 al giorno della sua morte il 16 gennaio 1045. La sua tomba si trova nel Duomo di Milano. La croce di Ariberto a Legnano è una copia, l’originale è invece custodita nel Museo del Duomo di Milano;
  • Pace di Costanza firmata il 25 giugno 1183 nella città tedesca tra Federico Barbarossa e i rappresentanti della Lega Lombarda. Ecco un piccolo trafiletto del documento «In nome della Santa Trinità, noi Federico, per grazia di Dio imperatore dei Romani, pur dovendo e potendo punire severamente i vostri delitti, tuttavia preferiamo governare nella pace. Perciò concediamo a voi, città della Lega, i diritti regali (diritto di imporre tasse, battere moneta, amministrare la giustizia) e i vostri statuti per sempre; cioè restino immutati tutti i diritti che fin qui avete esercitato ed esercitate”;
  • Legnano, luogo della battaglia, nel quale è compreso anche il territorio (per continui studi storici) dove ora sorge la città di Borsano;
  • Monastero delle Benedettine di Cairate, dove l’esercito del Barbarossa si riposò...scelta che si rivelò poi sbagliata per la sorte della battaglia;
  • Castello dei Cotta, fortificazione altomedievale a Legnano tra il X e la fine del XIII e inizio del XIV secolo. Lì oggi sorgono il Palazzo Leone da Perego e Galleria INA;
  • Castello Visconteo, fortificazione medioevale che sorge vicino alle sponde del fiume Olona;
  • Chiesetta di San Martino, secondo gli studi condotti da Guido Sutermeister (Intra 21 novembre 1883 – Legnano 30 marzo 1964, a lui è dedicato il museo legnanese) i morti della Battaglia di Legnano furono seppelliti intorno alla chiesa di San Giorgio, abbattuta per far posto alla chiesetta di San Martino.

Come viene ricordato oggi, in occasione dell'anniversario della Battaglia di Legnano, ogni ultima domenica di maggio dal 1935 si celebra il Palio, mentre dal 29 maggio 2013è stata istituita la festa della Regione Lombardia, che quest’anno festeggia i suoi primi dieci anni.

Queste sono piccole pillole per raccontare a voi studenti e lettori la Battaglia di Legnano. Dei personaggi e luoghi citati ci sarebbe molto altro da scrivere: se vi farà piacere dedicherò ad ognuno di loro un capitolo a parte.

Mi raccomando, non perdete la vostra curiosità di cercare le informazioni sui libri, non perdete la voglia di rispondere ai vostri perché!

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