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Arrivi a 75 anni che pensi che la vita e’ bella.

Arrivi a 75 anni che pensi che la vita e’ bella.

 

Ho mandato a cagare piu’ io in tutta la storia del cinema italiano che nessun altro.

Ma si sa…”il vai a cagare pirla”…oggi non lo si usa quasi piu’….

Chi riesce a fregarsene dei problemi poi alla fine vince sempre.

Sono un appassionato di auto, ho figli e ho una bella casa fuori dalle balle.

Mi mancano quelle belle vie di Milano vuote dove si girava in bicicletta.

E la scena del trattore in piazza San Babila…fantascienza se pensiamo a cosa c’e’ oggi…

Ma va bene cosi’….

Oggi le persone vivono freneticamente con il taaac….

Se pensate alla velocita’ di tutto e tutti….

Accompagni i figli a scuola….taaaac….

Torni a casa e prepari da mangiare….taaaac….

Guardi tua moglie e pensi che ti sei sposato per amore e non per altro…..taaaac…

E la tua felicita’ e’ un taaaaac….

Che posizioni in fondo alle frasi perche’ in quel momento sei felice ed infelice…

Felice perche’ hai tante cose….infelice perche’ le cose che non avevi prima ti mettono a disagio in quel momento…

E vorresti tornare indietro alla tua semplicita’.

E cosi’ la societa’ d’oggi va forte…

E i ragazzi sono pieni di troppe cose che non possono far nascere un qualcosa che si possa definire Trash…

Anzi oggi c’e’ troppa poca leggerezza…

E le generazioni mie Teocoli, Boldi, Abatantuono, Villaggio…

Non le eguagliera’ nessuno.

Perche’ noi abbiamo fatto epoca….

Con le nostre vite, le nostre abitudini e le nostre tristezze e le nostre tragedie.

Perche’ un comico che puo’ far veramente ridere deve ”sorbirsi” esperienze di ogni genere…

E la bellezza di una faccia che si riconosce e’ proprio questo…

Se mi riesci a guardare negli occhi ti sentirai a casa…

Una casa che si chiama ”Italiano”…

Come le belle cose che si facevano tra il 1960 e il 1990….

Poi tutto diventa difficile…

Ed e’ un peccato non per me che ho anche l’umbrela…

Ma piu’ per voi che ridete poco e vi divertite male.

Provate dunque ad usare un Taac per ogni cosa che fate…

 

Anche se siete tristi ripetetevi….

<<Sono triste taaaaac….>>

<<Sono felice taaaaac….>>

Vedrete che prima o poi un sorriso arriva.

Ecco quello sono io.

 

 

Renato Pozzetto.

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